Disagio giovanile in Puglia, il 13 aprile la diretta con tre assessori regionali

Disagio giovanile in Puglia, il 13 aprile la diretta con tre assessori regionali

La Regione Puglia a confronto con gli esperti e le famiglie sulle problematiche relative al disagio psicosociale degli adolescenti dopo la pandemia: mercoledì 13 aprile – dalle ore 19,00 alle ore 20,30 – è in programma la diretta promossa dallo sportello virtuale Pugliaforfamily.it d’intesa con il Forum delle associazioni familiari. Il dibattito sarà trasmesso sulla pagina Facebook e sul sito dei promotori. Interverranno gli assessori della Regione Puglia Rosa Barone (Welfare), Sebastiano Leo (Istruzione e formazione professionale) e Rocco Palese (Sanità).

Al via il 13 aprile la diretta di confronto tra esperti e Regione

Al via il 13 aprile la diretta di confronto tra esperti e Regione

La Regione si confronta con i problemi sollevati dal Forum.  Ecco quale sarà il tema che i politici i e i delegati del Forum insieme ai pedagogisti affronteranno durante la diretta «Il disagio psicosociale degli adolescenti. A confronto con la politica regionale» che si terrà mercoledì 13 aprile sulla pagina dello sportello Pugliaforfamily.it (@pugliaforfamily) e in contemporanea sulla pagina del Forum delle associazioni familiari della Puglia (@ForumFamigliePuglia) dalle ore 19.00 alle ore 20:30 per dare risposte alle problematiche emerse durante l’intervento dello scorso 9 marzo.

La Asl taglia l’assistenza alla donna disabile, il marito (medico) va in Procura

La Asl taglia l’assistenza alla donna disabile, il marito (medico) va in Procura

È finita in Procura la vicenda di mala-burocrazia assistenziale che ha coinvolto una donna disabile di Bari, affetta da sclerosi multipla e immobilizzata dalla malattia da quasi trent’anni. La Asl ha sospeso dallo scorso mese di febbraio sia la fisioterapia motoria sia la logoterapia per sottoporre la paziente a visite specialistiche di verifica, ma la discontinuità terapeutica si sta rivelando dannosa. Per questo il marito della donna, a sua volta medico in un ospedale pubblico barese, ha dapprima segnalato il caso all’Ordine dei medici, poi ha formalmente diffidato la Asl; non avendo ottenuto alcuna risposta, ha ora presentato denuncia in Procura nei confronti del medico responsabile del servizio Asl.