
La Asl taglia l’assistenza alla donna disabile, il marito (medico) va in Procura
È finita in Procura la vicenda di mala-burocrazia assistenziale che ha coinvolto una donna disabile di Bari, affetta da sclerosi multipla e immobilizzata dalla malattia da quasi trent’anni. La Asl ha sospeso dallo scorso mese di febbraio sia la fisioterapia motoria sia la logoterapia per sottoporre la paziente a visite specialistiche di verifica, ma la discontinuità terapeutica si sta rivelando dannosa. Per questo il marito della donna, a sua volta medico in un ospedale pubblico barese, ha dapprima segnalato il caso all’Ordine dei medici, poi ha formalmente diffidato la Asl; non avendo ottenuto alcuna risposta, ha ora presentato denuncia in Procura nei confronti del medico responsabile del servizio Asl.