Approvati i nuovi criteri per i buoni educativi per i centri ludici

L’obiettivo è quello di rendere capillare il servizio educativo per i minori in età prescolare, ma ancor di più per i nidi. Da qui l’apertura da parte della Regione Puglia, proprio oggi, 8 marzo, del  nuovo Catalogo dell’offerta di servizi educativi per minori, che ha come obiettivo quello di accreditare unità di offerta che manifestano l’interesse ad accogliere minori attraverso buoni educativi a beneficio delle famiglie interessate. Con la Deliberazione n. 258 del 6 marzo scorso, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, ha approvato i criteri per l’avvio della procedura di accreditamento al nuovo Catalogo di offerta per minori in ottica “zerosei”.

Ci sono inoltre novità rispetto al passato e tutto questo è anche un tassello importante da parte della Regione Puglia di attuare il programma regionale sui fondi europei 2021/2027. In prima applicazione, con riferimento all’anno educativo 2023/2024, potranno richiedere l’accreditamento i servizi educativi che accolgono minori da zero a tre anni, vale a dire asili nido nelle varie accezioni, centri ludici per la prima infanzia e servizi innovativi e sperimentali, ma si prevede già che il Catalogo verrà aperto all’accreditamento del sistema di offerta delle scuole dell’infanzia che accolgono minori da tre a sei anni. Infatti, la formazione del Catalogo dell’offerta zerosei si inserisce e attua le previsioni legislative in tema di promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni (D. Lgs. n. 65/2017) e ha come principale obiettivo quello di mettere a disposizione delle famiglie pugliesi un sistema di accoglienza educativa per minori di qualità e consentire l’accesso allo stesso, tramite buoni educativi cofinanziati con risorse europee, nazionali e regionali.

Ci sono chiaramente degli standard di qualità da rispettare, già nella manifestazione di interesse, tra cui il numero globale dei posti messi a Catalogo; l’offerta di servizi esclusivamente a tempo pieno, la conformità alla vigente normativa della selezione e gestione del personale addetto; la puntualità nell’utilizzo e nella rendicontazione delle risorse che verranno assegnate.

«La creazione del Catalogo dell’offerta accreditata da Regione Puglia in vista dell’avvio della nuova programmazione europea costituisce una garanzia di qualità per le famiglie con minori della prima infanzia ed è stata improntata a criteri di semplificazione e accessibilità telematica. Vogliamo dare un segnale forte di attenzione e di sostegno nei confronti di tutti gli operatori del settore dell’offerta per minori e al contempo infondere fiducia nei nuclei familiari alle prese con la cura e l’educazione dei primi anni di vita. Oggi è la Giornata internazionale della donna 2023 e l’avvio di una procedura amministrativa come questa è un segnale di grande rilevanza nel segno della consapevolezza che il miglioramento delle condizioni di contesto costituisce una leva di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, in grado di innescare effetti positivi e virtuosi nei confronti delle donne in maternità per superare gli stereotipi nell’attribuzione di ruoli all’interno del nucleo familiari e del mondo del lavoro», ha commentato l’assessore regionale Leo.

Terminata la predisposizione del Catalogo entro il prossimo mese di giugno, verrà approvato l’Avviso rivolto ai nuclei familiari per richiedere i buoni educativi e accedere in modo agevolato alle unità di offerta desiderate. L’impegno regionale è forte su tutti i fronti per garantire la corretta gestione della spesa europea, sostenere i bisogni educativi delle famiglie e valorizzare il mondo dell’offerta di qualità per minori che vivono in Puglia.

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