Gent.mi,
con la presente i dipendenti delle strutture educative della fascia 0-3 vogliono portare all’attenzione la
problematica relativa all’erogazione dei voucher di conciliazione per la prima infanzia che ad oggi, non solo
non sono ancora stati erogati per l’anno educativo in corso e passato, ma che rischiano di essere eliminati
come forma di finanziamento per le strutture educative nell’ambito della fascia 0-3.
La sottoscritta Raffaella Villani, dipendente di un asilo nido della provincia di Foggia, si unisce all’accorato
appello dei gestori e delle famiglie per chiedere con forza che l’azione sinora messa in atto per il
mantenimento delle strutture educative per la prima infanzia continui. L’eliminazione dei voucher di
conciliazione implicherebbe l’abbattimento di un importante servizio di utilità sociale e pubblica e
toglierebbe a tutti i dipendenti delle strutture educative per la prima infanzia il diritto al lavoro ed alla
giusta retribuzione, con gravi conseguenze nell’ambito dell’occupazione femminile. I servizi educativi per la
prima infanzia sono fondamentali per l’inclusione sociale; l’incremento occupazionale su un territorio che
lotta da sempre contro la disoccupazione; il supporto educativo.
Chiediamo di intervenire su questa grave situazione che rischia di lasciare senza lavoro migliaia di lavoratori
e professionisti del settore. Abbiamo voglia di restare nel nostro territorio ma anche di godere del diritto
costituzionale al lavoro, perché la nostra vita in Puglia sia dignitosa al pari di altre regioni le cui politiche di
welfare garantiscono realtà virtuose a cui dovremmo tendere invece che discostarci.
Aiutateci ad impedire che gli asili nido siano costretti a chiudere e solo così potremo crescere.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Raffaella Villani – educatrice