Approvata all’unanimità la proposta di legge. Azione: «Ora subito in Consiglio»
Sale a sessantuno il numero delle malattie rare individuabili in Puglia tramite lo screening neonatale, il test obbligatorio non invasivo utile all’identificazione di patologie nei nuovi nati, grazie all’approvazione all’unanimità della proposta di legge presentata da Fabiano Amati (Azione) da parte della III Commissione Sanità del Consiglio regionale che ha aggiunto l’adrenoleucodistrofia e la sindrome adrenogenitale alla lunga lista delle malattie per cui effettuare lo screening.
Ad oggi sono attive le procedure obbligatorie per l’esecuzione di test idonei a diagnosticare cinquantanove malattie, per dieci di queste sono state introdotte nel sistema di screening attraverso la legge regionale n. 4 del 19 aprile 2021 (Screening obbligatorio per l’atrofia muscolare spinale – SMA) e la legge regionale n. 17 del 12 agosto 2022.
«Non si ferma la nostra corsa per la cura tempestiva di malattie rare. Ringraziamo i colleghi della III Commissione per aver approvato la nostra proposta di legge, – dichiarano i consiglieri Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea – ora subito in Consiglio, per curare meglio e consolidare il primato pugliese nell’ambito degli screening neonatale. Grazie sempre ai nostri consulenti Mattia Gentile e Simonetta Simonetti. Con l’approvazione della proposta di legge in Consiglio regionale, speriamo al più presto, la Puglia consoliderà il suo record nazionale nello screening neonatale e grazie all’attivismo del Consiglio regionale»