Quarantotto Istituti pugliesi saranno premiati con 500 euro da investire nelle attività formative

Sensibilizzare i giovani verso il rispetto della legge e dell’istituzione: per questo motivo il Consiglio regionale della Puglia, con  il supporto della sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio, ha promosso “Mi impegno per la legalità” il concorso che si propone di diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra gli studenti delle scuole pugliesi. Rimane fino all’11 novembre la possibilità per le scuole di inviare i loro lavori.

Possono partecipare a “Mi impegno per la legalità” gli Istituti o gli alunni inviando opere letterarie, racconti, o saggi incentrati su tematiche vicine agli argomenti del concorso. In particolar modo saranno ritenuti interessanti i lavori incentrati su questi soggetti: conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura, gestione dei beni confiscati con particolare riferimento all’uso sociale, vittime della mafia e dei fenomeni criminosi.

 La domanda di partecipazione, contenente contestualmente il lavoro realizzato, deve pervenire entro e non oltre il giorno 11 novembre 2022 mediante email indirizzata alla casella di posta comunicazione@consiglio.puglia.it. La richiesta deve pervenire da casella e-mail della scuola, a pena di nullità. L’invio del lavoro deve essere effettuato esclusivamente via wetransfer o con google drive allo stesso indirizzo email.

Verranno selezionati dalla giuria del concorso quarantotto lavori, uno per ogni istituto, che saranno retribuiti con premi in denaro da 500 euro. I premi  potranno essere utilizzati dalle scuole per attività connesse all’offerta formativa e saranno attribuiti in relazione alla provincia di appartenenza della sede principale dell’Istituto: sei premi a Brindisi, dieci per Bari, sei per la Bat, otto per Foggia e otto per Taranto.

Il presidente della Commissione Perrini Renato, promotore del concorso, ha dichiarato in merito: «Chiediamo agli studenti di impegnarsi alla realizzazione di un’opera che porti un messaggio chiaro ai loro coetanei, affinché ogni cittadino sia consapevole che le regole e le norme devono essere rispettate, non per obbligo, ma perché migliorano la società in cui viviamo».

Condividi Articolo