Tanti i temi da affrontare tra cui i vaccini e le malattie sessualmente trasmissibili
Sono 170 gli istituti scolastici di tutte le province della Puglia che da oggi saranno in Rete, ieri circa 270 dirigenti si sono incontrati nella Fiera del Levante di Bari insieme ai dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e ai dirigenti del Dipartimento Salute della Regione Puglia per approfondire i temi della prevenzione e della promozione della salute e hanno eletto la scuola capofila della Rete.
L’obiettivo è uno: promuovere progetti legati alla promozione della salute e del benessere in linea con il Piano Regionale della Prevenzione.
I temi da affrontare sono: la conoscenza (per imparare come evitarle) delle malattie infettive, di quelle sessualmente trasmissibili, ma anche la corretta alimentazione e gli stili di vita e attività sportiva. I progetti avranno come tema i vaccini, le dipendenze (come l’alcool, le droghe, le ludopatie, le dipendenze digitali). Tutto questo senza tralasciare l’impegno per ridurre le diseguaglianze e l’emarginazione e per il contrasto a fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo.
Sono intervenuti oggi, durante la presentazione alla stampa dei risultati dei lavori di ieri, l’assessore alla sanità Rocco Palese, la direttrice del Dipartimento Lavoro e Istruzione Silvia Pellegrini, anche a nome dell’assessore Sebastiano Leo e Onofrio Mongelli, dirigente regionale della sezione Promozione della Salute.
Ieri il prof. Piero Gallo, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Uggiano La Chiesa, Otranto e Giurdignano è stato eletto capofila delle scuole aderenti al progetto.
«La scuola capofila ha il compito di coordinare tutte le attività poste in essere all’interno di questo progetto rendendole fruibili all’interno delle province pugliesi. La promozione della salute è il primo obiettivo di una scuola con la esse maiuscola. I progetti che abbracciano il concetto di salute non devono essere progetti calati all’interno di specifici momenti formativi in momenti dell’anno scolastico. Devono invece essere progetti che abbracciano l’intero anno scolastico, che non coinvolgono specifiche materie ma che sia trasversale. Perché il benessere all’interno di questa rete è un benessere generale, psicofisico», ha detto il dirigente Gallo, della scuola capofila.
Per l’assessore Palese «c’è un forte impegno della Regione per l’educazione sanitaria, che punta al benessere e produce prevenzione e salute. La comunità della scuola è la più forte alleata per l’educazione sanitaria e per indirizzare sia gli alunni, i docenti e le famiglie verso i risultati che la Regione ha indicato».
Nell’occasione, Nehuldoff Albano, dirigente regionale del servizio Promozione della Salute, ha discusso del “Piano regionale di prevenzione 2021-25 e il piano di comunicazione della prevenzione”. Pasquale Pedote, referente del programma “Le scuole che promuovono salute”, ha presentato invece il programma delle azioni che hanno condotto al programma 2021-25
Mario Trifiletti, dirigente USR Puglia ha aggiunto: «Questo piano ha una grossa novità rispetto al passato, che è la costituzione della rete. Quindi raccoglierà una serie di iniziative in materia della salute, ma salute in senso ampio: quindi legata ai luoghi, all’ambiente e ai rapporti sociali. Il punto di forza di questo programma è dunque il riuscire a mettere in comune le energie da parte di tante scuole, sono 165 quelle che hanno aderito, e ora si lavorerà insieme per raggiungere un risultato comune che è essenzialmente il benessere degli studenti e di tutto il personale della scuola».