Alla Fiera del Levante una area dedicata alla storia contadina con giornate dedicate ai più piccoli e all’Anffas
La risorsa più grande della Puglia è proprio la sua terra, l’agricoltura, le caratteristiche geologiche del proprio territorio. E non è un caso. Le Sono 207 Masserie Didattiche in Puglia, aziende agroalimentari e agrituristiche che si impegnano nell’attività dell’accoglienza didattico-formativa che possono divenire risorsa, ricchezza per il benessere di ciascuno di noi, ma anche per l’economia regionale. Da qui un nuovo bando, con una dotazione finanziaria di 300mila euro che invita le masserie didattiche a fare rete con i comuni e le scuole e a promuovere progetti sull’educazione alimentare.
La Regione a questo segmento che lega insieme agricoltura e ambiente ci ha sempre creduto e, dopo il covid, il nuovo bando, appena presentato, è una sorta di stimolo nuovo alla legge 2/2008 la norma che regola le attività delle masserie e dei prodotti tipici del territorio per rilanciarli. Per fare il punto sulla ripartenza post Covid e sulle opportunità di questo segmento dell’imprenditoria agricola pugliese il Consorzio Taste&Tour e l’Associazione Masserie Didattiche Grande Salento hanno promosso nello spazio del Salone agroalimentare di Puglia in Fiera del Levante una tavola rotonda, moderata da Annamaria Ferretti, direttore responsabile de L’Edicola del Sud, alla quale hanno preso parte per la Regione Puglia Rosella, Anna Maria Giorgio, dirigente della Sezione Coordinamento dei Servizi territoriali e Carlo Giannico, PO Multifunzionalità in Agricoltura. Ospiti Maria Lisa Clodoveo, per l’Università degli Studi di Bari e Giuseppe Vernì, preside dell’IISS Consoli Pinto di Castellana Grotte, tra i primi sostenitori delle masserie didattiche in Puglia.
Per riallacciare questo connubio con la terra e la tradizione in questi giorni di Fiera del Levante l’area dedicata alle Masserie Didattiche sta ospitando i laboratori “Storie di Vita contadina”. Protagonisti 18 masserie, con giornate dedicate all’associazione Anfass, associazione di adulti fuori dall’età scolastica, 50 ragazzi con diverse abilità e 500 alunni di tutte le età, provenienti dalle province di Bari, Brindisi, BAT e Taranto. Le attività sono svolte con la collaborazione degli studenti dell’IISS Maiorana di Bari, indirizzo Alberghiero che stanno affiancando gli operatori delle masserie didattiche nella realizzazione dei laboratori esperienziali e nell’accoglienza.