Lettera aperta allo Sportello. Ecco il piano per settembre

L’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, scrive allo Sportello e anticipa le coordinate del progetto “Puglia Scuola +”, in cantiere per il prossimo anno scolastico. “Puglia Scuola +” è un progetto che prevedrà attività nello sport, nelle arti, e l’inserimento di figure volte all’orientamento tramite l’università. In più sarà coinvolto anche del personale amministrativo per supportare la scuola nella compilazione e partecipazione all’avviso.
Ecco la lettera dell’assessore:

Sono sempre più convinto che per contrastare le povertà future sia necessario agire sin dai primi anni di vita di un essere umano. È da allora infatti che si cominciano ad acquisire conoscenze e nello stesso tempo che si forma un uomo o una donna con le sue predisposizioni naturali rafforzate dagli strumenti a disposizione.

Fornire a tutti e tutte le stesse possibilità non è dunque solo un modo per contrastare le disparità attuali ma per prevenire anche quelle future e creare società più eque. In questa direzione Regione Puglia ha individuato nel rafforzamento delle competenze, nell’istruzione dell’infanzia, primaria e secondaria e nel contrasto alla dispersione scolastica, la strategia vincente.

In questo momento siamo concentrati sugli effetti del covid, ma dobbiamo guardare oltre, nella prospettiva futura ed è per questa ragione che attraverso strumenti rafforzativi di partecipazione ai processi formativi e al sostegno alle scuole statali e partitarie, si lavora per raggiungere anche gli obiettivi posti dall’Unione Europea in ambito di istruzione: fare, migliorare, promuovere e incoraggiare. Fare in riferimento all’apprendimento permanente, migliorare la qualità dell’istruzione, promuovere l’equità e incoraggiare la creatività, l’inclusione, l’innovazione.

Tutto questo, coniugato ad altri punti individuati sulla base di necessità territoriali, si uniscono in un unico lungimirante progetto che è “Puglia Scuola +.”

Gli obiettivi, sostenuti dal presente intervento, modulari e adattabili in base alle esigenze delle Istituzioni Scolastiche, sono, finalizzati, al miglioramento: delle competenze curricolari, in stretta sinergia e complementarietà con il Piano dell’offerta formativa delle singole istituzioni scolastiche; dell’inclusione e del supporto alle relazioni, ad integrazione di quanto previsto dal Piano annuale di Inclusione delle singole istituzioni scolastiche; dell’orientamento, inteso come indirizzo fornito o assunto nell’ambito di attività pratiche o intellettuali, in associazione al riconoscimento dell’io.

Obiettivo finale è rispondere a una richiesta di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, in una visione di resilienza e transizione digitale ed ecologica, e nello stesso tempo privilegiando i valori di sostenibilità e di autodeterminazione.

Raggiungere l’obiettivo del rafforzamento delle competenze digitali e di una scuola sempre più aperta ad una maggiore consapevolezza di spazi di apprendimento innovativi rispetto a quelli tradizionali è uno degli obiettivi che abbiamo appreso a maggior ragione dopo il Covid, come la competenza digitale che non deve riguardare solo i ragazzi, ma anche le famiglie e le scuole con il loro organico.

Pensiamo ad una Scuola + in tanti settori, più nelle arti, nello sport, nelle attività che normalmente possono essere seguite da determinate classi sociali e meno da altre. La “nostra scuola” si libera da queste barriere e fornisce a tutte e a tutti gli stessi strumenti.

Non perché tutti e tutte debbano essere uguali, ma perché devono avere le stesse possibilità per valorizzare le loro differenze. Ogni bambino o bambina, i più fragili, tutti possono individuare una strada personalizzata, ma ognuno di loro deve essere aiutato/a nel farlo, e questo può avvenire solo con persone competenti nell’orientamento e nei processi di contrasto all’abbandono scolastico.

Per questa ragione la Regione Puglia, il mio assessorato in particolare, ha promosso anche a Genova, presso la Fiera dell’Orientamento la sottoscrizione della Carta di Genova che supporta la figura dell’”orientatore”, e nello stesso tempo ha avviato un dialogo con le università pugliesi per studiare percorsi di ricerca applicata nelle scuole.

Affinché tutte le scuole possano partecipare correttamente all’avviso senza disperderne le potenzialità, Puglia Scuola + ha anche pensato a un supporto amministrativo.

Ripartiamo dalla scuola, dai bambini e dalle bambine, ripartiamo da chi deve costruire su fondamenta solide un enorme grattacielo di possibilità. La loro vita è questo, e noi vorremmo, per usare una metafora, che ognuno di loro raggiungesse il suo attico, e che nessuno restasse al piano terra.

Noi li aiuteremo a salire.

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