A Rutigliano c’è chi fa innesti nei campi per far maturare distese di uva da mangiare e olive per un olio unico e dorato, sono coloro che hanno deciso di fondare le radici della propria famiglia in una antica tradizione: l’agricoltura. L’obiettivo è quello di contagiare chi vive qui, affinchè i propri figli possano nutrirsi dei doni della natura e tramandare valori e saperi antichi.
La terra è vita. E’ famiglia. E le storie, che attraversano la Puglia in questi mesi, raccontano proprio di generazioni impegnate a trarre i frutti dalla nostra terra che rischiano di sparire. «Con i cambi dei disciplinari europei e i costi della manodopera e del gasolio il nostro lavoro rischia di annullarsi, per questo siamo a Rutigliano, in un presidio pacifico, con i nostri mezzi – dice Benny Porcelli, agricoltore da generazione, di uva da tavola – chiediamo ai pugliesi di unirsi a noi per creare un futuro migliore, perché non chiediamo altro che radici solide e sane per i nostri figli. Siamo stati nelle scuole, tra i bimbi con i nostri prodotti unici, perché sono i doni della nostra terra, quella pugliese, inoltre promuovere il chilometro zero significa salute e giusta alimentazione. Non ci arrenderemo. Tante cose sono cambiate negli ultimi anni. Io ho scelto di fare l’agricoltore, l’ho imparato da mio padre e lui da mio nonno e spero che mio figlio di pochi anni faccia della terra il suo lavoro, perché è vita. Ma ci deve essere permesso di andare avanti, oggi chiediamo all’Unione Europea di abbattere i costi del gasolio, siamo di certo favorevoli al libero mercato, ma bisogna garantire un protocollo unico per tutti i prodotti che arrivano in Italia».
Il presidio pacifico a Rutigliano resterà attivo fino al 4 marzo, qui ci sono trattori fermi su un campo incolto e bandiere e slogan e un via vai di bimbi, famiglie perchè la battaglia non è di uno, ma di una comunità. Intanto la mobilitazione sta coinvolgendo associazioni di categoria ed enti pubblici, non a caso l’assise del Comune di Rutigliano si riunirà il 4 marzo proprio per discutere del comparto agricolo.