In Puglia si sono persi centinaia di posti per nascere. L’elenco è lungo! Nel frattempo aumentano le gravidanze a rischio e la BAT è sprovvista di un reparto per prematuri! Non ne parliamo dell’ospedale “Giovanni XXIII” sprovvisto di specialità come neurochirurgia, una cardiochirurgia senza valido specialista che vedeva la presenza di un cardiochirurgo del “Bambin Gesù” come consulente, che poi ha rinunciato. Quindi assenza di ortopedia, otorino, oculistica ecc, ospedale pediatrico che orbita attorno al policlinico di Bari, unico esempio al mondo lontano da essere il “Gaslini” del Sud come dice Emiliano. In ultimo una politica che garantisce alla Puglia la selezione eugenetica tramite gli aborti terapeutici sottraendo posti, ripeto, alle future mamme, che accoglie donne da altre regioni, secondo il diktat di una precisa parte politica.

LEONARDO DAMIANI

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