I dati dell’Istat Puglia certificano la diminuzione delle famiglie numerose

In Puglia negli ultimi 10 anni diminuiscono le famiglie numerose e crescono esponenzialmente le famiglie monogenitoriali e anche quelle unipersonali. Nel report diffuso dall’Istat Puglia si registra un netto cambiamento negli assetti familiari. Come mostrano i grafici, dal 2012 al 2020, non solo cresce il numero delle persone “sole”, ossia coloro che decidono di non mettere su famiglia e che nella regione ammontano al 22,6%, ma conseguentemente si registra un calo delle coppie con figli (-7,0%) e delle famiglie con più di 5 componenti per nucleo (-31,1%). Nella tabella (inserita in basso) è indicata anche la percentuale delle persone sole e over 60, quella delle coppie senza figli che sfiora in Puglia il 4,4%; a sorprendere è il largo aumento delle famiglie monogenitoriali ora al 20,4%. Diversa invece la situazione per le famiglie unipersonali (composte da una sola persona) stimata nel 2019 al 27,5% su un campione di 100 famiglie.

Dal 1991 ad oggi, per ogni decennio, si è registrato un lento ed inesorabile calo dei componenti di una famiglia. Se 30 anni fa nelle famiglie pugliesi si contavano 3,16 componenti, nel 2020 in Puglia ogni famiglia è composta mediamente da 2,5 componenti per nucleo. Dati che servono da campanello d’allarme e che vogliono accendere ancora una volta i riflettori sulla situazione odierna della regione, un luogo in cui la denatalità aumenta in maniera progressiva e che stenta a garantire un terreno fertile per le famiglie che hanno intenzione di allargarsi nel prossimo futuro.

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