Il Comitato Unico di Garanzia della Regione Puglia promuove un incontro/seminario per presentare e riflettere sui risultati dell’indagine sulle molestie nel luogo di lavoro per la Regione Puglia
Nella sala delle adunanze del Consiglio regionale della Puglia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è svolto un incontro/seminario promosso dal Comitato Unico di Garanzia della Regione Puglia per presentare e riflettere sui risultati dell’indagine sulle molestie nel luogo di lavoro per la Regione Puglia avviata il 12 marzo 2021 e conclusasi il 23 aprile 2021. Per seguire la diretta dell’evento clicca qui
https://conferenza.consiglio.puglia.it/GiornataInternazionale24NOV/
Partecipano alla giornata la Presidente Loredana Capone, l’Assessore al Personale Giovanni Francesco Stea, la Consigliera del Presidente per l’Attuazione dell’Agenda di genere Titti De Simone. Il Direttore Dipartimento Personale Ciro Giuseppe Imperio espone invece una relazione dal titolo “Strategia di Benessere organizzativo”. Presente anche il Dirigente della Sezione Statistica, Massimo Bianco, che ha lavorato a fianco del CUG per la realizzazione del questionario, su “L’indagine conoscitiva sul fenomeno delle molestie sui luoghi di lavoro”, Paola Balducci – Avvocata e Docente Luiss e Unisalento con una contributo sugli “Aspetti giuridici della violenza sui luoghi di lavoro e la professoressa Emanuela Ingusci Psicologa e Docente Unisalento su: “Dalla prevenzione della violenza sui luoghi di lavoro alla promozione del benessere organizzativo. Le conclusioni con la presentazione del Piano di Azioni Positive sono affidate a Magda Terrevoli, Presidente del Comitato Unico di Garanzia della Regione Puglia.
LE PAROLE DELLA PRESIDENTE CAPONE
“Il prossimo 25 novembre – ha detto la Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, in apertura della seduta consiliare – ricorre la giornata contro la violenza sulle donne. Sono di oggi i dati del report della direzione centrale anticrimine che ci dicono che nel 2021 sono già 109 le donne uccise e che 93 di questi omicidi sono avvenuti in ambito familiare. Apprezziamo l’impegno assunto dal Presidente Draghi a mettere in campo maggiori risorse per aiutare le vittime, a partire dal reddito di libertà, che pure è ancora troppo poco se consideriamo il numero crescente degli episodi di violenza, ma è chiaro che la sfida più importante di tutte si gioca sul campo della prevenzione. Allarma l’aumento dei casi nella fascia d’età tra i 18 e i 35 anni, con vittime donne di età simile o ancora più giovani. Dobbiamo accompagnare i nostri ragazzi e le nostre ragazze verso un modello di società più giusta”. “La Puglia – aggiunge la Capone – ci vuole provare per questo con l’assessora Barone, presenteremo in conferenza stampa due progetti che abbiamo molto a cuore, uno riguarda una campagna di sensibilizzazione che partirà il 25 novembre, l’altro un percorso che vogliamo attuare insieme ai ragazzi e alle ragazze delle scuole pugliesi”.