Di che parliamo?
Esiste una parte della tassa sul reddito che è corrisposta in favore delle Regioni (addizionale regionale Irpef). Grazie ad alcune leggi regionali, di cui parliamo sotto, è prevista una misura secondo cui chi ha 4 o più figli paga questa tassa in misura minore. La detrazione all’addizionale Irpef regionale è pari a 20 euro a figlio e sale a 375 euro in caso di figli con disabilità.
Ma entriamo nei dettagli
Le misure di sostegno economico riguardano unicamente le famiglie composte da un nucleo familiare di almeno 4 figli. Le risorse per queste misure erano state previste da apposite leggi regionali (L.R.45/2013, art.5; L.R. 52/2014, art.5; L.R.40/2015, art.3) che ne avevano disposto l’utilizzo unicamente per far fronte ad esigenze specifiche e di natura fiscale. Tali Leggi, nel disporre in favore dei soggetti IRPEF una maggiore detrazione (riferibile all’addizionale regionale IRPEF), hanno previsto anche la possibilità di fruire di misure di sostegno economico diretto equivalenti alle detrazioni spettanti, qualora il livello di reddito e la relativa imposta (calcolata su base familiare) non consenta la fruizione delle suddette detrazioni.
In cosa consiste la misura?
a) 20 euro per i contribuenti con più di tre figli a carico, per ciascun figlio, a partire dal primo, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati;
b) la detrazione spettante ai sensi della lettera a) è aumentata di un importo pari a 375 euro per ogni
figlio con diversa abilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).
Come si accede alla misura?
A. Automaticamente per chi può godere delle detrazioni direttamente in busta paga.
B. Chi ha un reddito che non gli permette di usufruire di queste detrazioni (direttamente in busta paga) può comunque richiedere il corrispettivo spettante.
In che modo si ottiene la detrazione?
Condizione necessaria per ottenere la detrazione è che l’Ambito Territoriale di riferimento a cui appartiene il Comune di residenza abbia aderito alla misura specifica. Se questo non dovesse accadere il soggetto Irpef non può usufruire delle detrazioni. Se l’Ambito Territoriale aderisce, invece, il soggetto può compilare un apposito modello di dichiarazione sostitutiva (art.47 D.p.r. 445/2000 – in allegato) che presenta al proprio Comune di residenza entro il 31/12 dell’anno successivo a quello del quale sta chiedendo le misure di sostegno economico, con il quale dichiara:
1. di avere diritto alle detrazioni per carichi di famiglia per i seguenti figli a carico che non devono avere percepito un reddito complessivo superiore ad € 2.840.51 (dall’anno 2019 è stata innalzata dalla Legge finanziaria ad € 4.000,00 per coloro che hanno fino a 24 anni, per tutti gli altri è rimasto tale importo);
2. di essere un soggetto irpef (indicando il proprio reddito complessivo imponibile fiscalmente rispetto all’anno del quale sta chiedendo le misure di sostegno economico);
3. di avere diritto alle misure di sostegno economico previste dall’art.3 comma 3 della L.R. n.40/2015;
4. di non avere potuto usufruire delle suddette detrazioni o di averne usufruito solo in parte indicando a quel punto quanto ne ha effettivamente usufruito;
5. di essere stato informato della Legge sul trattamento dei dati personali.
MLT