Una giornata dedicata al dialogo e alla celebrazione dei risultati raggiunti

22mila borse di studio previste, 1913 e 571mila pasti erogati: ecco alcuni numeri del diritto allo studio in Puglia, argomento di cui si è discusso durante la conferenza regionale di programmazione sul diritto allo studio universitario 2023/2025 finalizzata alla costruzione partecipata del prossimo programma triennale per garantire il diritto allo studio per gli studenti della Puglia.

La prima sessione della conferenza è stata dedicata alla discussione su posti alloggio, mense e borse di studio nella annualità 2022/2023, sono state erogati infatti 78.300.000 euro per la spesa che ha coperto le 22mila borse di studio, 1.913 posti alloggio e 571mila i pasti erogati da Adisu Puglia. A questi risultati si è aggiunto a copertura totale delle borse di studio per tutti gli studenti aventi diritto, passando dal 75,70% nel 2015 al 100% già a partire dall’anno 2016, mantenendo inalterato questo invidiabile risultato fino all’anno accademico in corso.

La seconda parte della conferenza ha analizzato gli interventi portati avanti da Adisu Puglia per allargare le maglie del diritto allo studio regionale tra cui le scuole estive e il progetto Welcome in Puglia for Master Students, finalizzato all’accoglienza degli studenti stranieri o le borse di studio erogate per supportare negli studi universitari gli studenti orfani.

Terzo macroargomento è stato quello delle residenze universitarie, i presenti hanno ricordato l’acquisto di due hotel avvenuto nelle scorse settimane, lo Zenit a Lecce e il White House a Foggia che sono destinati alle dimore degli studenti e i tre concorsi di progettazione per realizzare nuove residenze universitarie a Lecce, Taranto e Brindisi all’interno di immobili in stato di abbandono i cui progetti vincitori sono in lizza per ricevere i finanziamenti nazionali.

Ultimo tema affrontato è stato il progetto sperimentale di ricerca applicata “Puglia Regione Universitaria”, l’iniziativa è finalizzata alla definizione di un rinnovato rapporto città e università, nell’ottica di progettualità condivise.

Nel pomeriggio la conferenza ha accolto le domande e le richieste dei soggetti coinvolti che hanno chiesto un welfare studentesco sempre più strutturato, chiedendo per esempio non solo un incremento dei posti alloggio ma residenze con più spazi moderni ed innovativi, l’attivazione di bonus trasporti, la necessità di potenziare il servizio mense, l’esigenza di incrementare i servizi del sistema sanitario e le attività di consulenza psicologica.

«Oggi cogliamo l’occasione di programmare il futuro, partendo dal racconto di quello che si è fatto in Puglia negli ultimi anni nell’ambito del diritto allo studio – fa sapere l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo –  un percorso straordinario con risultati importanti, tra cui il primo merito è proprio quello di aver messo al centro della politica regionale gli studenti e le studentesse pugliesi. L’istruzione e la formazione sono per noi un asset fondante della nostra regione, la Puglia non è solo turismo ma è anche un’offerta formativa di qualità, un sistema di formazione di eccellenza e un welfare studentesco tra i più avanzati in Italia».

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