Sottoscritto il protocollo d’Intesa tra Regione Puglia, Anci Puglia e associazioni di categoria

Pass saltafila per chi si occupa di anziani e disabili: è questa l’innovazione di “Posso prima io?”, l’iniziativa portata avanti dall’assessorato al Welfare della Regione che introduce nel sistema assistenziario territoriale maggiori strumenti per lo svolgimento delle normali azioni quotidiane del caregiver familiare.

Obiettivo è la realizzazione di un permesso che conferisca a coloro che si prendono cura di un anziano o un disabile la possibilità di usufruire dei servizi in modo prioritario e che sia spendibile presso uffici pubblici o presso le attività commerciali che aderiscono alla campagna di sensibilizzazione, il caregiver potrà così in breve tempo ritornare a casa per continuare il proprio impegno di cura delle persone che assistono non autosufficienti.

Per favorire la diffusione di questa iniziativa in tutto il territorio è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e altre associazioni di categoria tra cui: ANCI Puglia, Federfarma Puglia, Confcommercio Puglia, Confartigianato Imprese Puglia, Confesercenti Puglia, Legacoop Puglia, e Confcooperative Puglia.

Il progetto è nato grazie alla proposta dell’associazione tarantina “Vite da Colorare” che è stata la prima in Puglia a presentare azioni di supporto di carattere preferenziale nei confronti del caregiver familiare.

«Vogliamo promuovere in tutta la Regione questa iniziativa, promossa dall’ambito con Grottaglie comune capofila, e che è già stata approvata in diversi Comuni pugliesi – dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone -. Nel dettaglio si prevede di dotare chi si prende cura delle persone con fragilità di un pass nominativo, un ‘badge solidale’, con cui sarà segnalata la propria priorità nell’accesso alle attività commerciali, farmacie, parafarmacie, uffici pubblici, e che consentirà di poter saltare le file. Bisognerà diffondere e comunicare ad ampio raggio tale iniziativa che non comporta alcuna spesa a carico dei bilanci delle Parti aderenti sostenendo, così, il lavoro di rete tra istituzioni, Pubblica Amministrazione e mondo produttivo regionale»

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