Inoltrate a Pugliaforfamily.it più di cinquanta lettere con le lamentele dei genitori
Fondi esauriti per i nidi dell’infanzia. Sarebbe scaduto il 31 dicembre 2022 il termine per ottenere le agevolazioni del Bonus Inps asili nido, la misura promossa dallo Stato per agevolare il carico fiscale di quei nuclei familiari con figli a carico iscritti in nidi o scuole per l’infanzia, ma i fondi disponibili sono terminati lasciando fuori alcune persone che non hanno potuto inoltrare la richiesta.
A comunicare la notizia dai suoi social network è stato l’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) che ha generato agitazione in molte persone che si sono viste respingere le richieste di sussidio dalle scuole dei loro figli, cosa accaduta anche qui in Puglia. Questa mattina lo Sportello regionale per le famiglie Pugliaforfamily è stato infatti destinatario di numerose lettere di genitori impauriti per l’allarme generale.
Questi sono alcuni stralci di alcune missive spedite al nostro indirizzo mail dalle famiglie pugliesi, Laura L. ci scrive: «Il mio bambino ha iniziato adesso l’asilo, quindi non avendo ancora la prima fattura la domanda non possiamo presentarla. Cosa succede? Ci servirebbe un po’ di tranquillità».
La lettera di Samantha M. le fa eco: «È impensabile che a metà settembre siano finiti i fondi per un sostegno così importante, non posso permettermi di tirar fuori di tasca mia 150€ ogni mese per il nido della mia bimba! Contavamo su questo bonus per pagarlo… Facciamo qualcosa! Chiediamo il rifinanziamento del bonus mancano ancora 4 mesi alla fine dell’anno e non è normale chiuderci le porte così».
Molto simile il pensiero di Antonio G. «Nel mese di Settembre 2022 ho provveduto all’inserimento del secondo figlio di anni uno presso l’asilo nido “Pollicino” a Noci (Ba). Chiedo informazioni circa l’erogazione dei fondi destinati al “Bonus Asilo Nido” Inps, tempi di assegnazione in caso di esaurimento ed eventuale riconoscimento degli arretrati non percepiti»
Abbiamo inoltrato le loro richieste al funzionario della Regione Puglia Cristina Sunna, referente per la sezione Scuole e Istruzione, che ci ha dato qualche delucidazione sulle decisioni dell’Ente statale: «I Fondi gestiti dall’Inps per il bonus nido sono stati interamente prenotati dalle famiglie. Infatti, le risorse stanziate per il sostegno alle famiglie sono già state completamente opzionate, qualche giorno fa. La possibilità di accedere all’incentivo economico, tuttavia, non è terminata: l’Inps con propria nota ha precisato che è ancora possibile presentare la domanda spiegando che: “Le domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito».
In buona sostanza sarà ancora possibile per le famiglie presentare domanda presso i nidi, queste però non potranno essere accolte ufficialmente dagli istituti per l’infanzia bensì potranno essere prese in considerazione in un secondo tempo qualora alla fine dell’anno risulteranno ancora somme a disposizione delle famiglie richiedenti.
È urgente trovare una soluzione per questo problema che va a colpire la struttura sociale base della popolazione italiana, la famiglia, che troppo spesso si trova a tamponare da sola le falle provocate dal sistema burocratico. E ora più che mai in periodo d’elezioni le Istituzioni sono chiamate ad essere all’altezza delle necessità di chi governano o rischieranno al prossimo giro elettorale di perdere la fiducia di molti.