Erogate prestazioni per 16milioni di euro a 1200 bambini residenti in città

Asili nido, scuole dell’infanzia e primarie: ecco i destinatari del servizio di assistenza specialistica di alunni con disabilità attuato dal Comune di Bari al fine di sostenere le esigenze educative dei minori e delle loro famiglie.

Il Comune ha messo a disposizione per l’attuazione di questo servizio che durerà quattro anni e si prevede verrà usufruito da 1200 bambini  16 milioni e 600mila euro e sarà curato da educatori professionali che si prefiggono lo scopo di migliorare le abilità interpersonali dei minori in collaborazione con le cooperative sociali Occupazione e solidarietà, Medihospes e Meridia.

«Da alcuni giorni è partito il nuovo servizio di assistenza specialistica per tutti gli alunni con disabilità – commenta Paola Romano -, un servizio fondamentale per favorire l’inclusione, che negli anni ha visto un aumento esponenziale dei casi da seguire, in linea con quello che accade in tutta Italia. Siamo passati, infatti, da circa 800 alunni seguiti nel 2014 a 1.200 alunni nel 2022, con numeri in crescita costante».

Ma in che cosa consistono le novità introdotte da questo strumento messo a disposizione dei bambini pugliesi? È prevista la realizzazione di due gruppi: il primo con il ruolo di controllo che garantirà la realizzazione degli obiettivi pedagogici in esecuzione degli indirizzi definiti, individuando e programmando gli obiettivi relativi all’apprendimento, alle capacità relazionali e di socializzazione con interventi pedagogici focalizzati sugli aspetti comunicativi.

 Il secondo gruppo sarà costituito da quello degli educatori professionali che affiancano materialmente gli alunni, interfacciandosi con i docenti e lavorando al fianco degli insegnanti di sostegno per favorire la vicinanza emotiva, il rinforzo, la motivazione, l’autonomia e l’apprendimento dei minori con l’obiettivo di accrescere il benessere dell’alunno nel gruppo classe.

Particolare attenzione sarà riservata ai minori appartenenti allo spettro autistico: saranno messi a disposizione delle scuole dieci kit per supportare lo sviluppo emozionale, cognitivo e didattico di questi bambini. A tal fine sono stati individuati dei supporti ludico-didattici che comprendono, tra gli altri, giochi sensoriali learning resources per bambini, giochi antistress, plastica visual morning routine, tabella delle ricompense per bambini, set di giocattoli sensoriali, capsule sensoriali a moto continuo, storie sociali per l’autismo e schede flash cards parlanti.

Inoltre, per favorire la diagnosi precoce di autismo il servizio garantirà l’apertura, una volta ogni due mesi, dello sportello Punto Blu, uno spazio dedicato all’identificazione precoce dei bambini con disturbo dello spettro autistico, la cui valutazione si può effettuare già a partire dai 18 mesi e che trova nell’intervento precoce un reale punto di forza. Un team di esperti sarà a disposizione delle famiglie per effettuare colloqui mirati e somministrare un test capace di cogliere le prime avvisaglie del disturbo.

Altro punto di forza del nuovo servizio risiede nell’offerta di un supporto psicologico itinerante nelle scuole, con l’obiettivo di affiancare gli alunni con disabilità e gli educatori di riferimento, qualora ne avvertano l’esigenza, al fine di comprendere, affrontare e superare le difficoltà che i minori vivono cercando di creare uno spazio di ascolto e individuando strategie appropriate per gestire i disagi legati all’esperienza scolastica e alla vita di classe. Lo psicologo interverrà in tutte le scuole, su chiamata dell’educatore, con la possibilità di supportare inoltre il ruolo genitoriale.

«Anche per questo il servizio rappresenta un investimento importante per far fronte all’aumento dei casi, ma al tempo stesso per superare una delle criticità più grandi della passata gestione, segnalata dai genitori e dalle scuole, ovvero la disparità di ore tra bambini – ha concluso l’assessore Romano – quindi, se prima gli alunni con diverse patologie erano assistiti 3 ore alla settimana e quelli con spettro autistico 5, oggi tutti gli alunni indistintamente potranno contare su 5 ore di assistenza. Inoltre, consapevoli dell’importanza della continuità educativa e al fine di garantire agli educatori il mantenimento del posto di lavoro, abbiamo previsto l’applicazione della clausola sociale e un appalto di durata quadriennale del servizio che assicurerà un rapporto di lavoro stabile per i prossimi 4 anni»

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