L’assessorato alle Politiche educative lancia un Bando per scuole ed Enti

È attivo sul sito del Comune di Bari l’Avviso pubblico “Crescere in comune” che mira alla promozione e al potenziamento di attività socio-educative e ricreative e alla diffusione, tra i bambini e le bambine della città, dello studio delle materie Stem – science, technology, engineering and mathematics (in italiano scienze, tecnologie, ingegneria e matematica). Ci sono ancora pochi giorni per fare domanda, il Bando scade il 27 ottobre 2022.

L’Avviso prevede l’attivazione, in orario pomeridiano, di corsi e attività a carattere ludico, ricreativo e socio-educativo che possano rappresentare un’opportunità di apprendimento, di espressione e di socializzazione per i minori di età compresa tra i 3 mesi e i 17 anni.

Possono prendere parte ai corsi minori residenti nel Comune di Bari appartenenti a famiglie con reddito Isee pari o inferiore a 20.000 euro. La soglia reddituale Isee non sarà applicata in caso di minori con disabilità.

Il Bando si rivolge a coloro che forniscono servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie, scuole paritarie di ogni ordine e grado, enti del terzo settore, imprese sociali ed enti ecclesiastici e di culto presenti nel territorio di Bari.

Per ciascun iscritto il Comune di Bari elargirà 75 euro a settimana fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di 600 euro, o a 150 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente con disabilità, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di 1.200 euro.

La domanda di partecipazione andrà inviata a mezzo PEC all’indirizzo peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro le ore 12.00 del 27 ottobre prossimo dal soggetto interessato all’Avviso.

«Grazie a un finanziamento nazionale, vogliamo dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi della nostra città di svolgere attività educative pomeridiane gratuite, privilegiando le famiglie a basso reddito o che abbiano un minore con disabilità – commenta Paola Romano -. Riserveremo particolare attenzione alle cosiddette attività Stem ovvero tutti quei percorsi che spingano i più piccoli ad appassionarsi alle discipline scientifico-tecnologiche perché riteniamo siano fondamentali per la vita di tutti i giorni ma soprattutto perché rappresentano competenze fondamentali per il loro futuro».

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