L’Inps alle famiglie: da luglio non si avrà più diritto alle mensilità precedenti
Le famiglie che non abbiano ancora fatto domanda per ottenere l’Assegno Unico devono affrettarsi se non vogliono perdere gli arretrati accumulati finora. Solo presentando la richiesta all’Inps entro il 30 giugno, infatti, i nuclei con figli possono avere diritto alle mensilità non godute a partire da marzo, quando è entrata in vigore la nuova misura di sostegno, Se le domande verranno presentate a partire dal primo luglio, l’Assegno sarà erogato solo dal mese successivo.
L’Inps ha infatti precisato che “chi non ha ancora presentato domanda per l’Assegno Unico e Universale ha tempo fino al 30 giugno per ottenere il riconoscimento anche delle mensilità arretrate spettanti a decorrere da marzo. Dopo il 30 giugno l’Assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda senza più diritto agli arretrati. Presentando domanda a luglio, quindi, l’assegno che spetterà dallo stesso mese sarà pagato ad agosto”.
Sul sito web dell’Inps è disponibile un simulatore per calcolare l’importo spettante, determinato sulla base dell’Isee.
Per chi non presenta l’Isee è previsto comunque un contributo minimo di 50 euro al mese per figlio.
Per inoltrare la domanda è sufficiente accedere al sito www.inps.it o rivolgersi a Patronati o al Contact Center dell’Istituto.