La misura ponte accompagna la riforma per l’assegno unico universale che andrà a regime da gennaio 2022

Facciamo chiarezza. È l’obiettivo della diretta di Gigi De Palo presidente del Forum delle Associazioni Familiari che live sui social network ha dissipato i dubbi che accompagnano l’assegno temporaneo, la misura varata a sostegno delle famiglie italiane con figli a carico. Di seguito oltre al link della diretta su Facebook, con il botta e risposta del presidente che interagisce direttamente con gli utenti, abbiamo riassunto alcune delle domande più frequenti che assillano i genitori che vogliono usufruire della misura ideata per sostenere la genitorialità e la natalità.

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CHE COS’È L’ASSEGNO TEMPORANEO?

L’assegno temporaneo è una prestazione transitoria, prevista dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, destinata alle famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo. La misura, finalizzata a dare un sostegno immediato alla genitorialità e alla natalità, è stata adottata in attesa dell’attuazione dell’assegno unico e universale che dovrà riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli. In particolare, come ha spiegato il 22 giugno il presidente dell’Inps Pasquale Tridico in occasione di un’audizione in commissione Lavoro del Senato sul decreto legge che ha istituito questa soluzione, l’obiettivo del nuovo assegno unico e universale è la graduale sostituzione o eliminazione di tutte le precedenti misure di sostegno alla genitorialità, alla natalità e ai carichi familiari: detrazioni fiscali per figli a carico, assegni al nucleo familiare e ai nuclei con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni, l’assegno di natalità o premio alla nascita.

A CHI È RISERVATO?

È riservato alle famiglie con Isee fino a 50 mila euro che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF). Per la prima volta circa due milioni di famiglie potranno ricevere per il figlio un assegno mensile fino a 167 euro, con una maggiorazione dal terzo figlio o per ciascun figlio con disabilità.

CHI NE HA DIRITTO?

  • lavoratori autonomi
  • disoccupati
  • coltivatori diretti
  • coloni e mezzadri
  • titolari di pensione da lavoro autonomo

PERCHÈ È TEMPORANEO?

Perché la misura riguarda i mesi da luglio a dicembre 2021. Da gennaio 2022 verrà sostituita dall’assegno unico universale, il nuovo strumento unico di sostegno alle famiglie italiane con figli.

L’ISEE

L’assegno è destinato solo a nuclei familiari con un ISEE inferiore a 50.000 euro. Più è basso l’ISEE più sarà alto l’assegno temporaneo.

QUANTO SPETTA

L’assegno viene erogato in funzione del numero dei figli.  

In particolare:

  • l’importo è diverso a seconda che nel nucleo ci siano uno o due figli minori o almeno tre figli minori. In quest’ultimo caso, con ISEE inferiore a 7.000 euro, l’importo è maggiorato del 30% (653 euro con tre figli ,dunque 217,75 a figlio, 871 euro con quattro e 1.179 con cinque o più figli);
  • l’importo spetta in misura piena per ISEE fino a 7.000 euro (167,5 euro per ciascun figlio, che diventano 217,8 in caso di nuclei numerosi), con ISEE superiori (ripetiamo,fino a un massimo di 50.000 euro) l’importo diminuisce.  

Gli importi dell’assegno sono inoltre maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità presente nel nucleo, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).

COME RICHIEDERLO?

La domanda può essere presentata a partire dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 attraverso i seguenti canali:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio online raggiungibile direttamente dalla homepage del portale INPS, accedendo tramite le proprie credenziali;
  • Contact Center integrato, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Per le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo sarà riconosciuto dal mese di luglio 2021. In caso di presentazione successiva, la prestazione sarà riconosciuta a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.

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