“We care disability” è un progetto che entra nella vita quotidiana delle persone con disabilità. Si apre ad un approccio diverso della cura. Punta a lavorare sulle autonomie, partendo dall’igiene orale. In Anffas Altamura tutto questo è realtà. E mette insieme le terapie comportamentali con la medicina odontoiatrica. Se ne parlerà sabato 14 giugno, nella sede dell’Anffas di Altamura, insieme ad Istituzioni, Società Scientifiche, Ordini e Associazioni professionali di odontoiatri, igienisti dentali, ASO, Psicologi, Educatori, Associazioni di tutela della disabilità e Aziende Sponsor.

Il progetto

L’editor in chief del progetto è Donato Salfi (Psicologo, Psicoterapeuta, Analista del Comportamento e Direttore scientifico  dell’ANFFAS di Altamura) la supervisione dell’area pediatrica è affidata a Mariano Manzionna (Medico Chirurgo Pediatra Asl di Bari), la supervisione dell’area odontoiatrica è affidata ad Emilio Nuzzolese (Medico Chirurgo Odontoiatra), mentre la supervisione neuropsichiatrica è affidata aVito Lozito (Medico Chirurgo Neuropsichiatra Asl di Bari).

«L’esame obiettivo del cavo orale dei portatori di handicap psicofisico spesso mostra blocchi di tartaro che ricoprono interamente i denti, ascessi, ipertrofie gengivali e un numero elevatissimo di carie»  si legge in un articolo di Ottolina, oggi presidente della SIOH e gli fa da contrappunto Salfi: «L’ igiene orale è una pratica poco frequente nelle persone con disabilità intellettiva e relazionale. E’ anche vero che proprio chi ha più bisogno di cure fa fatica anche solo ad ottenere un appuntamento dal dentista quando il paziente non è collaborante. Così la persona con disabilità spesso si presenta in studio per le cure dentali solo quando c’è un’ emergenza o una compromissione, a volte oramai irreversibile, causata da una pluriennale carenza dell’ igiene orale».

Quali sono le strade per uscire da quest’empasse? ANFFAS Altamura le ha cercate e con il sostegno dell’ ASL di Bari e del suo Direttore Generale, Luigi Fruscio, le ha trovate e codificate nel progetto We care disability che sarà presentato sabato.

«Il nostro obiettivo è essere sempre un punto di riferimento per le famiglie e andare incontro alle loro esigenze – afferma Anna Pappalardo, presidente dell’Anffas – La nostra associazione non si ferma mai e questo è solo uno dei tanti progetti che stiamo portando a termine»

La formazione

Sabato dalle 13 alle 18, Marco Magi, Odontoiatra, già presidente nazionale SIOH, incontra gli operatori ANFFAS per la prima sessione di formazione con un workshop su “La relazione interpersonale è il setting dell’ Igiene Dentale”. Un elemento importante da sottolineare è che, mai come in questo momento, serve che l’igiene orale sia anche oggetto delle pratiche che un Oss deve apprendere. E’ questo un altro spunto del progetto che apre a nuovi orizzonti, anche d’approccio verso la disabilità.

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