I contributi erogati secondo la graduatoria dei Comuni

Emergenza casa, la Regione ha erogato un contributo per l’affitto di casa alle famiglie bisognose, a chi ha uno sfratto, a chi può dimostrare tramite Isee che ha un regolare contratto, ma che per l’emergenza covid ha avuto difficoltà economiche (per esempio gli artigiani che hanno visto chiudere la propria attività, durante la pandemia, ma che tentano di risollevarsi). 

«La Regione Puglia ha destinato alla provincia Bat 5 milioni e mezzo di euro per il contributo fitto Casa 2021”». Ad annunciarlo è il presidente del gruppo Pd Filippo Caracciolo. «Il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione – afferma Caracciolo – rappresenta un atto concreto di vicinanza nei confronti delle famiglie in difficoltà. Entrando nel dettaglio, alla città di Andria sono stati assegnati 313.656,93 euro; a Barletta 1.724.433,40; a Bisceglie 756.574,28; a Canosa di Puglia 141.929,20; a Margherita di Savoia 30.850,00; a Minervino Murge 15.475,58; a San Ferdinando di Puglia 37.962,78; a Spinazzola 5.015,80; a Trani 2.445.448,90 e a Trinitapoli 52.082,32».

In pratica i contributi fitto stanziati dalla giunta regionale per le famiglie bisognose della Puglia di 5 milioni di euro sono stati distribuiti dai Comuni in base alle graduatorie già predisposte. «In un momento di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo – conclude Caracciolo – la Regione è chiamata a manifestare la propria vicinanza ai cittadini più deboli ed a farlo con atti di sostegno concreto e tangibile», conclude Caracciolo.

Tutto parte nell’aprile scorso quando la giunta ha approvato la delibera sul sostegno agli affitti dicendo che è stata fatta per dare un segnale immediato e forte, e rispondere adeguatamente alla crisi economica scatenata dalla pandemia. Sono migliaia le famiglie in difficoltà, che hanno perso il lavoro e vivono in ristrettezze economiche, e corrono anche il rischio di perdere la casa. E i 5 milioni della Regione che si sommano ad altri fondi messi a disposizione anche dallo Stato sono un ulteriore segnale per contrastare la povertà.

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