L’iniziativa del Comune con pediatri e psicologi , anche con visite a casa, per sostenere la famiglia 

Essere genitori è un grande evento, anche se nella sua straordinarietà può portare a tante difficoltà. E allora perché non sostenerla? Nei paesi del nord Europa i genitori, appena nati, sono accompagnati nel loro percorso da tate esperte. A Bari il Comune ci prova. E, qualche giorno fa, è stata inaugurata, nel Centro servizi per le famiglie di Santa Rita, in via Costruttori di pace 4, la nuova Casa della Neogenitorialità promossa e finanziata dall’assessorato comunale al Welfare con fondi Intesa Famiglia.

Il progetto, gestito dall’ATI composta dalla cooperativa sociale Gea in rete con la cooperativa sociale Progetto Città e la Fondazione Giovanni Paolo II, è finalizzato al sostegno, all’accompagnamento sociale, educativo, psicologico per neomamme e neopapà, nel periodo pre, durante e post parto, fino ai 3 anni di età dei minori, con particolare attenzione alle mamme partorienti sole e in condizioni di fragilità.

L’esperienza trentennale dei soggetti gestori al servizio delle famiglie ha consentito di strutturare una rete stabile con tutti gli attori socio-sanitari (consultori, ospedale pediatrico, rete medici pediatri, associazioni territoriali della prima infanzia, nidi e ludoteche) per un’accurata progettazione degli interventi grazie anche alla sottoscrizione di protocolli di intesa con l’Associazione pediatri di Puglia e Basilicata e con le associazioni SMI, MamaHappy, Mamme Contatto, IDEE, Patcha Mama e la scuola dell’infanzia Snupy.

I servizi della Casa della Neogenitorialità – nella quale opera un’equipe qualificata composta da educatori, psicologi, assistenti sociali, esperti di genitorialità e pediatri – saranno erogati nel rispetto del principio della capillarità territoriale al fine di raggiungere e sostenere i neogenitori in qualunque luogo della città. L’approccio adottato nel rapporto con l’utenza seguirà i principi della peer education e dell’auto-aiuto, in cui l’ascolto empatico è condizione fondamentale.

Previste, inoltre, azioni di sostegno all’interno dell’Ospedale Di Venere di Bari, nei reparti di Ostetricia e Neonatologia nonché in rete con i consultori familiari, i servizi socio-educativi dei Municipi e le associazioni che operano nell’area materno-infantile.

Di seguito le principali azioni che saranno implementate:

– gruppo “Diventare mamma” (verranno definiti percorsi individuali di accompagnamento alla gravidanza con azioni di segretariato sociale cui indirizzare i neogenitori per il sostegno socio-sanitario integrato);
– evoluzione della diade a triade attraverso percorsi di accompagnamento psicoterapeutico che consolidi l’identità di coppia;
– organizzazione di attività sensoriali di gruppo che coinvolgono la triade;
– “Genitori in cerchio”: creazione di una rete di supporto alle famiglie che punti ad attivare le risorse naturali di ognuno ad essere genitori, con la creazione di gruppi di incontro che mirano a costruire uno spazio di condivisione di esperienze, a rinforzare le conoscenze su alcuni aspetti specifici e ad aumentare la consapevolezza di ognuno rispetto alla proprie risorse di genitore;
– yoga post partum;
– home visiting: visite domiciliari nell’ultima settimana di gestazione, una entro i primi 10 giorni dall’arrivo del bambino a casa, la successiva entro primi 40 giorni e, in contesti familiari di estremo disagio, un’altra entro i 90 giorni dall’arrivo del bambino a casa.

La Casa della Neogenitorialità, aperta martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, orienterà la propria azione allo scopo di rendere la città sempre più a misura di neonato in modo che i neogenitori, sin dai primi giorni di vita, possano essere agevolati nell’organizzazione dei momenti di socialità esterna alla dimora familiare. A tal fine procederà a individuare spazi sul territorio dove poter allattare, cambiare pannolino e a favorire la mobilità cittadina per le gestanti e le puerpere. Inoltre organizzerà:

– sportello specialistico per i neogenitori con spazi di consulenza e di ascolto individuale sociale, psicologico e di orientamento per i neogenitori;
– giornate pediatriche di prevenzione
– genitori in cerchio
– emporio sociale (per le situazioni di particolare fragilità economica)
– nonno sociale
– welcome bebè
– feste pastello
– festa del Municipio “Ti stavamo aspettando”.

Per informazioni:  

 Casa delle Neogenitorialità

via Costruttori di pace, 4 – 70129 Bari – 080 5038794 / 348 2719578

email: centrocircumnavigando@gmail.com

pec: minoriefamigliegea@pec.libero.it.

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