Il Forum famiglie Puglia sollecita la Regione

Fate presto: la pubblicazione dell’avviso pubblico per la frequenza delle scuole dell’infanzia è  “un’autentica urgenza per le famiglie”. Così il Forum delle Famiglie di Puglia in una nota di sollecito alla Regione Puglia, a sostegno della analoga richiesta inoltrata dalla FISM (Federazione italiana scuole materne e nidi) di  Puglia.  Il Forum si è rivolto al Presidente Emiliano e agli assessori Barone (Welfare) e Leo (Pubblica istruzione) perché possa essere  tempestivamente emanato  l’avviso pubblico destinato alle famiglie per l’erogazione dei voucher di accesso alle scuole paritarie dell’infanzia.


Nella nota, il Forum sottolinea che “si tratta di una azione molto importante per le  famiglie. Il voucher è una sorta di buono che viene erogato dalla Regione a favore delle famiglie in base al loro ISEE, come quota di compartecipazione ai costi di frequenza della Scuola dell’Infanzia. Attualmente, oltre l’80% delle famiglie percettrici del buono ha un ISEE inferiore ai 15.000 euro (dato FISM): è evidente quindi che, senza il voucher, molte famiglie non sarebbero nelle condizioni di mandare i loro figli a scuola, cosa invece fondamentale per assicurare l’accesso all’istruzione ed alla educazione anche ai meno abbienti, per realizzare una vera inclusione scolastica e prevenire le tante povertà educative di questa nostra regione”.


“La Scuola dell’infanzia – afferma il Forum nella nota – è poi un importantissimo servizio in grado di assicurare ai tanti papà e mamma con bimbi piccoli  una maggiore conciliazione fra i tempi della famiglia e quelli del lavoro.

 Proprio  grazie alla iniziativa regionale dei voucher, iniziata nel 2013, la Puglia ha registrato un notevole incremento sul suo territorio  dei servizi pubblici per la prima infanzia , ed ha visto  aumentare, secondo il FOCUS MOTHER INDEX, – indice elaborato  a cura dell’Istat e riportato da Save the children- ,la percentuale di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e l’indice di presa in carico dei bambini negli asili nido ed in altri servizi integrativi per la prima infanzia”.

Il Forum insiste: “Tutto ciò – prosegue la nota – è di fondamentale importanza, visto il grande numero di donne che si dimettono volontariamente  dal lavoro per l’impossibilità di far fronte in modo efficace agli impegni dovuti alla  presenza di figli piccoli ed a quelli lavorativi; e sappiamo quanto la mancanza di servizi di conciliazione sia un ulteriore motivo di riduzione della occupazione femminile e di calo delle nascite”.

Secondo i dati Fism citati dal Forum, “attualmente le strutture educative accreditate  per la prima infanzia (asili nido, sezioni primavera, Centri ludici per la Prima infanzia) sono circa 300; le famiglie fruitrici del voucher sono circa 8000 per ogni anno educativo, mentre il personale addetto è stimato in 25.000 persone, per il 95% donne. È evidente – si sottolinea nella nota del Forum – che  la  mancata, tempestiva pubblicazione dell’avviso pubblico, comporterebbe un grave colpo alla già precaria occupazione femminile pugliese ed una ulteriore riduzione della natalità regionale, ormai autentica urgenza sociale.

Per tutti questi motivi – conclude la nota – la presidente del Forum di Puglia, Lodovica Carli, “fa suo l’appello al Presidente Emiliano ed agli Assessori competenti, Barone e Leo, affinché si attivino  tempestivamente per scongiurare un simile scenario”.

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